RMarkdown
!RMarkdown
: cos’èRMarkdown
è il markup language di R
. Cosa
vuol dire questa frase? Partiamo con il dire che “markup language”
identifica un linguaggio di programmazione dove vengono usati brevi
pezzi di codice, detti tags, per cambiare l’aspetto del
testo. In poche parole, la formattazione del testo è controllata dal
codice con cui è scritto. Ancora poco chiaro? Non preoccupatevi, è
normale. Un esempio classico di markup language è il codice HTML usato
per i siti e le pagine online:
Probabilmente siete abituati a Word (o software affini), dove la
formattazione del testo è a ffidata a specifici pulsanti o, alla meglio,
alla combinazione di tasti. Ad esempio, se volete mettere in grassetto
un pezzo di testo, basta che lo evidenziate e che selezioniate l’opzione
“G” oppure che premiate la combinazione di tasti
ctrl + G
. Word è definito un linguaggio WYSIWYG, ossia
What You See
Is What You
Get:
In realtà, Markdown
è un markup language che esiste
indipendentemente da R
. Quello che ha “in più”
RMarkdown
rispetto all’omonimo senza R
è la
possibilità di integrare codice di analisi dati e testo nello stesso
file. In questo modo, si possono generare i grafici da inserire in un
report direttamente all’interno del file di report stesso, non si
perdono i codici che si sono usati per le analisi (sì, succede), dati e
report vivono nello stesso file e si hanno maggiori garanzie rispetto
alla replicabilità dei risultati. Ma soprattutto…avete mai provato a
spostare un’immagine all’interno di un file Word…?
RMarkdown
Per installare RMarkdown
:
Download [Installare R seguendo il prompt di installazione]
Download [Installare RStudio seguendo il prompt di installazione]
Download [Installare MikTex seguendo il prompt di installazione]
Dopo aver installato tutti i programmi, aprire RStudio
.
Nel pannello Console
di RStudio
digitare:
install.packages("RMarkdown")
e premere Invio
.
Per controllare se si è svolta tutta la procedura correttamente,
scaricare il file con estensione .Rmd
da https://drive.google.com/file/d/1holNW8FnqH-qqqOTcxxJCo4WpoJtl1jO/view?usp=sharing,
aprirlo in RStudio
(selezionando “Apri con RStudio”) e
cliccare su knit
. Se la procedura di installazione è andata
a buon fine, dovreste riuscire ad ottenere un PDF del file (potrebbe
volerci un po’ di tempo). Nel caso non riusciste a compilare il file,
mettetevi in contatto con me al più presto (ottavia.epifania@unipd.it)
A questa
pagina trovate i codici per analizzare i data set durante il corso.
Non ci concentreremo sull’analisi in sé né sul codice di R
(se volete un ottimo corso su R
, check it out), ci
serve solo per capire come lavorare con RMarkdown
Qui invece trovate dei data set che vi sono stati assegnati di ufficio. Se non vi va bene il data set o se volete lavroare sul vostro data set, scrivetemi. Nel caso vogliate lavorare sul vostro dataset, dovete essere autonomi nelle analisi.
Ho preparato un piccolo questionario per conoscervi meglio. Vi chiedo per favore di compilarlo entro il 13 giugno.
Grazie e a prestissimo!
Se volete vedere cosa vi aspetta, a questa pagina è
disponibile una guida completa a RMarkdown
A questa
pagina trovate la galleria delle cose che si possono ottenere con
RMarkdown